La 'stoffa dei sogni' di Gianfranco Cabiddu è approdata a Washington, e insieme al suo regista e sceneggiatore attraverserà un pezzo dell'Unione: dal Texas a Detroit, a New York. Ospite di rassegne cinematografiche d'autore, come il FilmFest di Washington Dc – che ogni anno porta le migliori e ultime pellicole straniere in Usa – e di proiezioni nelle case della cultura italiana negli Stati Uniti, la pellicola sta conquistando gli americani.
Agli spettacoli alle porte di Washington, il pubblico ha applaudito, sorriso e riso durante alcune delle scene di irresistibile comicità di questa favola d'inganni e sorprese, girata interamente nell'isola dell'Asinara. Travolto dalla bellezza del paesaggio sardo e del suo mare, dalla poesia dell'isola 'carcere' in cui nasce anche una storia d'amore improbabile, il film sembra 'penetrare' il pubblico. La storia del naufragio di un battello che mescola i destini di un gruppo di teatranti, di carcerati in fuga e di guardie, finendo per confonderne le identità in un gioco al nascondino virtuale, intriga gli americani che amano le avventure.
"Sento affetto e curiosità da parte del pubblico – ha commentato Cabiddu – la gente riconosce un lavoro fatto con l'artigianalità italiana, sull'idea di teatro di De Filippo. E come tale è godibile anche a livello popolare". "E' un film che parla di gente semplice,di giochi delle apparenze, di sopravvivenza e di un luogo di frontiera come l'Asinara- dice Cabiddu – e risulta così godibile per tutti". Vincitore del David di Donatello per la sceneggiatura, 'La stoffa dei sogni' si ispira a 'La Tempesta' di Shakespeare e all' 'Arte della commedia' di Eduardo De Filippo,formando un omaggio ai due grandi autori. Il film è giunto in America anche grazie al supporto dell'Ambasciata d'Italia e dell'Istituto di Cultura italiano:"Siamo orgogliosi- ha commentato con l'Ansa il direttore dell'Istituto di cultura Emanuele Amendola – di presentare questa pellicola, parte importante della nostra cultura".