Prosegue il trend positivo della raccolta differenziata, come confermano i dati di Corepla – che segnala la Sardegna ai primi posti in Italia per gli imballaggi in plastica, seconda solo al Veneto – e del Centro di coordinamento Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), che evidenzia la virtuosità della Regione con numeri in crescita rispetto all'anno precedente.
Esprime soddisfazione Donatella Spano, assessora della Difesa dell'Ambiente: "I numeri ci confortano nel nostro costante impegno per la creazione di un'economia circolare in linea con la normativa europea e per l'attuazione di una gestione sostenibile dei rifiuti. Lo scorso novembre – precisa l'esponente dell'Esecutivo – la Giunta ha rimodulato il meccanismo di premialità/penalità, prevedendo incentivi più significativi per i Comuni più virtuosi. In sintonia con questa rimodulazione – spiega ancora Spano – la finanziaria 2017 ha stanziato quattro milioni per i Comuni che contribuiscono al raggiungimento dell'obiettivo dell'80% per il 2022. Ancora con la manovra finanziaria, la Regione ha provveduto a recepire le disposizioni nazionali sull'ecotassa per lo smaltimento dei rifiuti in discarica (contenute nel collegato ambientale del dicembre 2015). Queste modifiche consentiranno di triplicare le risorse regionali destinate alle politiche ambientali sulla gestione dei rifiuti, con attenzione alla prevenzione nella produzione dei rifiuti e alla raccolta differenziata". La Sardegna, con 20,8 chilogrammi a testa di imballaggi in plastica raccolti all'anno, è seconda in Italia dopo il Veneto. Per i Raee conferma il trend positivo degli ultimi anni e registra un ulteriore incremento del 14,47 per cento dei quantitativi. Con 11.107.627 chilogrammi di Raee, risulta terza tra le Regioni più virtuose dell'area Sud e Isole per raccolta assoluta mentre il dato pro capite (6,70 kg per abitante, un +14,83% rispetto al 2015), la posiziona tra le regioni più virtuose del Nord Italia.