La Corea del Nord si dice pronta ad affondare la portaerei Uss Carl Vinson, da oggi impegnata col suo gruppo d'attacco in un breve ciclo di manovre congiunte con due cacciatorpedinieri giapponesi nel Pacifico occidentale, quando si troverà nelle acque della penisola coreana. "Le nostre forze rivoluzionarie sono pronte ad affondare una portaerei Usa a propulsione nucleare con un singolo attacco", ha riportato un commento minaccioso del Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori.
La Corea del Nord avverte l'America che è pronta a "cancellarla dalla faccia della Terra", accusandola di pianificare un attacco con armi chimiche contro il Paese. Il monito è contenuto in un documento pubblicato ieri sul Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori, in cui Pyongyang afferma che Washington vuole "infliggere sulla nazione coreana un orribile disastro senza precedenti".
Nel documento, intitolato 'Piano di guerra biochimica contro la nazione coreana sotto attacco', il regime sostiene che le forze americane stazionate in Corea del Sud di recente hanno portato nel porto di Busan "attrezzature per cercare di portare avanti il Piano Giove (Jupiter Plan), uno scenario (che prevede) una guerra biochimica contro il nord". Tuttavia, prosegue il documento, la Corea del Nord "non sarà mai uno spettatore inerte alle mosse degli Usa volte a provocare una guerra biochimica ma concluderà lo stallo con gli Usa, l'impero dei mali, cancellandoli dalla faccia della Terra".
Un ex professore americano di origine coreana è stato arrestato venerdì scorso all'aeroporto di Pyongyang, diventando il terzo cittadino Usa detenuto in Corea del Nord, mentre stava per lasciare il Paese. Lo riferisce l'agenzia Yonhap che, citando fonti anonime, identifica il malcapitato con il cognome di Kim, mentre le case dell'arresto sarebbero ancora sconosciute. L'uomo, poco più che 50enne ed ex professore alla Yanbian University of Science and Technology, era nel Nord da oltre un mese nell'ambito delle attività di sviluppo dei programmi di aiuti umanitari.