I Paradossi della scuola italiana: non c'è una sede fissa e gli studenti sono costretti a spostarsi
La mia nuova interrogazione al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sulla situazione del liceo artistico di Cagliari <<Foiso Fois», un caso paradigmatico di un sistema che fa acqua da tutte le parti. La nostra scuola, intendendo quella italiana, non è affatto “Buona”. Storture e disfunzioni persistono nonostante il marketing pentolaro dell'ex premier e le sue promesse da marinaio.
La Ministra Fedeli invita i giovani italiani a studiare, viene da replicare che il suo Ministero e il Governo ombra Gentiloni, non forniscono alle scuole le precondizioni necessarie per garantire un'offerta formativa (vista la limitatezza delle dotazioni infrastrutturali e materiali) all'altezza di un Paese come l'Italia e del suo capitale umano.
A seguito di una visita alla sede centrale, ho potuto verificare che i locali dell'istituto, a malapena adatti allo svolgimento di lezioni frontali, sono del tutto inadeguati alle attività laboratoriali proprie di un liceo artistico.
Nonostante il ruolo centrale nella formazione e nella divulgazione artistica, che nel tempo è accresciuta con un'articolata offerta didattica, a cui si è aggiunta recentemente la formazione musicale, il liceo non ha una sede propria.
Testo interrogazione QUI