Alla fine del 2013, in seguito all'alluvione provocata dal ciclone "Cleopatra" che devastò la città, si era presentata sotto falso nome in casa di un uomo di 79 anni e gli aveva raccontato di essere rimasta vedova e di essere in attesa dell'indennizzo per i danni provocati dal nubifragio.
Con quei soldi, aveva assicurato, avrebbe restituito il prestito. Ma il raggiro è andato avanti sino a oggi e ha permesso alla donna, Grazielle Pinna, di 46 anni, di impossessarsi complessivamente di quasi 200mila euro. Nei giorni scorsi l'uomo, insospettito dalle richieste sempre più frequenti e insistenti, ha denunciato i fatti alla polizia. D'accordo con gli uomini del commissariato di Olbia, ieri si è incontrato in centro con lei. Ha prelevato il denaro e glielo ha consegnato, consentendo agli agenti di intervenire e di arrestarla con l'accusa di truffa aggravata.
Oltre a non essere vedova, aveva fornito false generalità e non era mai stata vittima dell'alluvione. In attesa della convalida dell'arresto, Graziella Pinna si trova ai domiciliari.