"Mafie, collusioni sociali" è il titolo dei dibattito che si è tenuto questa sera nell'aula magna della Corte d'Appello di Cagliari, a cui ha preso parte anche il sostituto procuratore di Palermo, Nino di Matteo. Per oltre quattro ore, i relatori invitati dall'Ifos, l'Istituto di formazione sardo, nell'ambito del master in Criminologia e Psicologia Giuridica, hanno parlato delle dinamiche mafiose e degli interessi che le cosche intrecciano in varie parti d'Italia.
In apertura di convegno è andato in onda "Senza resa" un servizio di sette minuti realizzato da Maria Grazia Mazzola, inviata speciale del Tg1 Rai, con un'intervista proprio al procuratore Di Matteo, arrivato in aula scortato dai carabinieri. Una scorta raddoppiata dopo le minacce di morte del capo dei capi di Cosa Nostra, Totò Riina, intercettante in carcere.
Al convegno hanno partecipato anche Sergio De Nicola, sostituto procuratore generale a Cagliari, e il procuratore facente funzioni Gilberto Ganassi, oltre alla stessa Maria Grazia Mazzola del Tg1 e a Isabella Mastropasqua, dirigente del Ministero della Giustizia. L'appuntamento era rivolto ai partecipanti al corso, ma in platea c'erano tantissimi magistrati, avvocati e uomini della polizia giudiziaria che hanno applaudito al coraggio e alla relazione del pm Nino Di Matteo.
