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Sarà il Ministero dello Sviluppo economico, attraverso Infratel, ad effettuare le attività necessarie per la gestione e la cessione in uso delle reti di raccordo nell'ambito del piano per lo sviluppo della banda ultralarga. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore degli Affari generali Filippo Spanu, ha dato il via libera alla convenzione tra la Regione, proprietaria delle infrastrutture, e il Mise.

"È un ulteriore passo per l'avvio dei servizi di connettività in molti Comuni delle aree rurali. Il Mise – ha spiegato l'assessore – assicura, tramite Infratel, la supervisione, l'assistenza tecnica e la manutenzione delle infrastrutture intermedie tra la dorsale e il nodo principale. Nell'accordo viene previsto – ha aggiunto – che Infratel si occupi di tutte le attività necessarie per la concessione dei diritti d'uso agli operatori di telecomunicazione interessati garantendo il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza".

La Giunta ha anche definito in una bozza di convenzione i criteri per dare in concessione gratuita ai Comuni le infrastrutture telematiche regionali inserite nel progetto 'Infrastrutture e servizi a banda larga nelle aree svantaggiate del territorio regionale (SICS II)'.