"Il Governo manifesta entusiasmo e parla di aspetti positivi all'interno di una situazione di preoccupante stagnazione delle quotazioni: questo è un esercizio inutile che rischia di suonare come una presa in giro per i tanti ragazzi che cercano lavoro e non lo trovano e che subiscono fenomeni di vera e propria marginalizzazione".
E' il commento sui dati sull'occupazione diffusi dall'Istat (disoccupazione dall'11,8% a gennaio e all'11,5% a febbraio), del segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, oggi a Cagliari per le iniziative di sostegno alla campagna referendaria e per la proposta di legge sulla Carta Universale dei diritti del Lavoro.
I dati, secondo la numero uno di Cgil, dimostrano, invece, che "la politica di incentivi non determina cambiamenti rilevanti in fatto di disoccupazione", e che "le scelte devono essere fatte in direzione degli investimenti, a partire dai pubblici, compresi quelli privati".