Archeologia, etnomusicologia, arte ma anche tecnologia e ingegneria: si allargano i confini della collaborazione scientifica fra gli Atenei di Cagliari, Sassari e della Corsica ("Pasquale Paoli" di La Corte). Nell'Aula magna del Rettorato a Cagliari i prorettori delle tre università hanno fatto il punto in occasione del convegno "Corsica e Sardegna: le potenzialità di un progetto comune". Un progetto nato a livello istituzionale, con l'intesa siglata dai due Consigli regionali per valorizzare il ruolo delle Isole rispetto agli Stati e nel rapporto con l'Europa.
"Un'intesa culturale importante quella che stabiliamo oggi, con la quale le due Isole sottolineano il valore della conoscenza, e che concretizza quella raggiunta ad Ajaccio qualche mese fa", ha detto il prorettore di Cagliari Francesco Mola. "Grazie alla collaborazione fra i nostri Atenei anche punti di forza come l'insularità possono diventare risorse per lo sviluppo delle nostre regioni", ha aggiunto il prorettore di Sassari, Luca Deidda. A nome dell'Ateneo corso "Paoli" ha parlato il docente Dominique Verdoni: "L'incontro di oggi è un'opportunità essenziale per i nostri studenti". Anche se, ha ricordato Jean-Marie Comiti, docente di Scienze dell'educazione dell'Università corsa, "su archeologia e storia i nostri ricercatori hanno già lavorato insieme. Ora intendiamo continuare sulla direzione intrapresa".
Concetto ribadito da Alessandra Carucci, prorettore per l'internazionalizzazione a Cagliari: "E' l'inizio di relazioni più strutturate tra Sardegna e Corsica: mettiamo a sistema studi e conoscenze. Finora la collaborazione delle università sarde con quella corsa si è sviluppata intorno a tematiche più vicine agli studi umanistici, da oggi si allarga il raggio di possibile intese anche in altri campi". Per Giuseppe Marci, docente di Filologia italiana a Cagliari, infine, "queste sono le basi culturali di una storia che ci ha visto da sempre molto vicini. Tanti argomenti in comune esistono tra gli abitanti delle due isole, pensiamo allo studio dell'archeologia, ai nostri nuraghi e a costruzioni simili che si possono trovare anche in Corsica".