“Bluff confermato”. Lo afferma la presidente dell’Associazione ‘Arbus Civica’, Maria Cristina Serpi, replicando alla nota del Gruppo Abc di Arbus, attribuita al sindaco Antonello Ecca (Pd), che ha risposto alle affermazioni dell’opposizione, esternate da Gianni Lampis, in merito alla richiesta del Monte Granatico per una manifestazione politico-culturale. La minoranza sostiene che i locali gli siano stati negati dal Comune perché inagibili e che gli sia stata impedita, “diffidando i competenti uffici comunali, anche l'affissione di 25 manifesti della nostra associazione che denunciavano il grande bluff di cui lo stesso sindaco si è reso protagonista”. Ovvero “inaugurazione senza agibilità”.
“Il sindaco Antonello Ecca oggi risponde al nostro comunicato che lo ha visto protagonista della peggiore pagina della storia della democrazia arburese confermando di aver fatto una figuraccia bella e buona: lo scorso 17 dicembre 2016 ha inaugurato la riapertura del Monte Granatico senza che lo stesso fosse dotato dei certificati di collaudo degli impianti, dell'accatastamento aggiornato dei locali e, quindi, del certificato di agibilità”, spiega Arbus Civica.
“Ancora ieri, in sede di lavori del Consiglio Comunale, lo stesso Sindaco ha fatto scena muta: preferisce inviare comunicati alla stampa piuttosto che giustificare le sue scellerate decisioni nella massima istituzione della comunità che dovrebbe rappresentare. L'affissione dei nostri manifesti è stata sospesa giovedì mattina per approfondimenti sul contenuto degli stessi da parte del Sindaco: un fatto inaudito che ci ha costretto a diffidare l'amministrazione per il tramite di un avvocato. I manifesti sono stati affissi venerdì mattina alle 13, contestualmente ai loro – conclude Arbus Civica – al solo scopo di poter replicare. Puerile appare la scusa addotta sul divieto di affiggere i nostri manifesti. Altro che ABC della politica fatta di sincerità, impegno, passione e concretezza. Qui si assiste al festival del ridicolo e del nulla e chi paga sono gli arburesi”.