Sarebbe dovuto essere un fiore all’occhiello della nuova amministrazione comunale. Il nuovo e ampio parcheggio della piscina di Assemini è costato quasi 400 mila euro. La giunta comunale modificò il progetto iniziale per aggiungere aree verdi, pista ciclabile e spazi in sicurezza per disabili e bambini. Un fatto destinato a trasformarsi, invece, nell’ennesima area abbandonata al degrado.
Era il 17 giugno del 2015, quando l’attuale amministrazione comunale riformulò il progetto del parcheggio, incassando il plauso della comunità. Non un semplice parcheggio, ma uno spazio verde in grado di abbellire una città spenta nell’immobilismo. I lavori sono stati completati, ma lo stato di evidente abbandono pone la stessa area alla stregua del resto del patrimonio comunale. Erbacce e alberi secchi dominano nell’incuria più deprimente. Uno spreco di denaro pubblico che evidenzia l’ostinazione a far prevalere la propaganda alla sostanza, contornata dalla costante ricerca di un rinnovato nemico per mascherare l’insuccesso del proprio ruolo politico. Un evidente divario tra l’area in cui sorge il Palazzo comunale – sempre pulita e curata – e il resto della città, relegata nella crescente incuria. La situazione peggiora se si focalizza l’attenzione sulla parte adiacente e recintata dello stesso complesso sportivo: non solo erbacce alte ben più di un metro, ma anche sporcizia. Habitat naturale per le zecche.
Nell’auspicare che il Sindaco maturi il senso del plusvalore della bellezza e lo persegua con i fatti, chiediamo la pulizia dell’area e la garanzia di assicurare le doverose azioni di manutenzione programmata, almeno ordinaria.
Comitato Civico “ViviAssemini”
Massimo Carboni