“Procedure elefantiache, spese eccessive e moltiplicazione della burocrazia. E la semplificazione resta un miraggio. E’ il prodotto degli sportelli unici concepiti per rendere più veloci le pratiche. Solo sulla carta, però. Dalle attività produttive all’edilizia sino all’unione dei due servizi in alcuni enti locali”. Lo afferma il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI).
“La Regione ha approvato degli strumenti legislativi in grado di porre in atto delle innovazioni per sconfiggere l’inefficienza e facilitare la presentazione dei progetti – spiega l’esponente degli azzurri – Si tratta di meccanismi che vanno resi funzionali coniugando la velocità delle procedure alla sburocratizzazione. Purtroppo, le novità si sono rivelate non sempre all’altezza delle aspettative”.
Succede quindi che gli sportelli per la semplificazione si sono trasformati in un rompicapo per imprenditori, progettisti e cittadini: “E’ inconcepibile che per la presentazione delle domande per le attività produttive e l’edilizia si debbano compilare oltre un centinaio di moduli – aggiunge Tocco – con documenti che riportano le medesime informazioni e lo stesso copione di elaborati. Non si è proceduto alla semplificazione per gli operatori. Il profondo cambiamento adottato dimostra la non sostenibilità di queste procedure, sempre più smisurate, con tempi lunghissimi che contribuiscono a disincentivare investimenti e attivare le domande davanti agli sportelli unici. E’ necessario che la Regione intervenga per la revisione degli uffici, la riduzione delle spese e la riduzione delle pratiche da presentare per attuare un vero snellimento della pubblica amministrazione”.