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L'eruzione dell'Etna fotografata di notte dalla Stazione Spaziale: a immortalare la rossa lingua di lava è stato Thomas Pesquet, l'astronauta francese dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) impegnato nella missione spaziale Proxima. Nella foto postata su Twitter sono ben visibili le luci di Catania e i vari paesi della costa mentre in basso a sinistra, in una parte priva di illuminazione artificiale è possibile vedere facilmente una sottile linea rossa. E' la colata di lava dell'eruzione iniziata il 14 marzo e che prosegue ancora, anche se risulta affievolita in questi giorni. 

L'attività del vulcano, soprattutto sul piano del rilascio di energia, è intanto notevolmente in calo. E' presente una debole attività stromboliana dalla 'bocca' del nuovo cratere di Sud-Est e il fronte lavico della colata è fermo nella zona alta della 'parate' della desertica Valle del Bove. Sono rientrati nella norma i livelli e le ampiezze del 'tremore' dei condotti magmatici interni del vulcano attivi più alto d'Europa, come evidenziano i rilievi dell'Osservatorio etneo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. L'allerta sullo spazio aereo, il Vona, è giallo: e gli aeroporti di Catania e Comiso (Ragusa) sono pienamente operativi.