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La Polizia di Stato hanno arrestaton una 56enne cagliaritana pluripregiudicata, un 38enne cagliaritano pluripregiudicato e una 24enne di Carbonia pregiudicata, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
 
A seguito di una serie di segnalazioni provenienti dai residenti infastiditi dalla continua presenza di numerosi tossicodipendenti che a tutte le ore del giorno si recano presso una palazzina di edilizia popolare della Via Seruci per acquistare stupefacenti, gli Agenti della Squadra Mobile hanno posto sotto controllo l’entrata del palazzo riuscendo ad individuare in breve tempo il movimento dei vari “clienti” che, dopo una breve sosta all’interno dello stabile, si allontanavano.
 
Entrati nell’edificio, due Operatori si sono confusi tra alcuni giovani in attesa di vedere la “procedura” che al secondo piano dello stabile permetteva di udire un paio di soggetti intenti ad acquistare ed altri che invece si recavano al piano quarto dove era in corso un’altra vendita. 
 
Nell’appartamento ove si è potuti entrare subito, gli Agenti hanno identificato l’inquilina, che aveva appena dato 4 bustine di cocaina a due giovani acquirenti (gr. 0,50 di cocaina), interrotta la trattativa ed immediatamente sottoposta a perquisizione personale e locale che ha consentito di sequestrare, oltre la somma di 4283 euro occultata in diverse parti della casa e suddivisa in banconote di svariato taglio, due gruppi di bustine termosaldate di cocaina per un peso rispettivamente, inoltre hanno proceduto al sequestro dello spioncino digitale montato sul portoncino blindato in quanto funzionale all’attività illecita.
 
Gli Operatori impegnati invece nell’irruzione al secondo piano, hanno avuto difficoltà a causa del barricarsi in casa dell’inquilino e della propria compagna, i quali hanno dapprima tentato di disfarsi dello stupefacente aprendo la finestra sul cortile, ma alla vista degli Agenti appositamente recatisi sul retro dello stabile, hanno deciso di disfarsene dallo scarico del water, ma anche in questo caso gli investigatori avevano già provveduto ad intercettare lo scarico e recuperare la maggior parte della sostanza costituita da quasi 5 grammi di cocaina.
 
Solo dopo l’intervento del legale di fiducia, gli Operatori sono potuti entrare nell’appartamento e sequestrato la somma di 515 euro in banconote di diverso taglio di provenienza illecita, hanno inoltre rinvenuto ritagli di plastica del tutto simile a quella utilizzata per il confezionamento delle dosi, inoltre gli investigatori hanno raccolto le testimonianze di alcuni “clienti” che hanno confermato l’attività svolta dall’uomo e dalla donna all’interno dell’appartamento. 
I tre sono in attesa di giudizio.