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“A Foras”, l’assemblea generale sarda contro l’occupazione militare, lancia un concorso di idee rivolto ad artisti visivi e graphic designers per la creazione del simbolo che la rappresenti e la renda riconoscibile. La scadenza per l’invio dei lavori è il 30 aprile. Tutte le opere pervenute andranno a formare una mostra itinerante che sarà portata nei territori e la scelta del simbolo avverrà in modo partecipativo, tra tutte le persone che visiteranno la mostra. Tutta l’iniziativa ha lo scopo di potenziare e diffondere l’informazione sugli scopi di “A Foras”: chiudere le basi militari e le fabbriche di bombe in Sardegna, procedere con le bonifiche e restituire le terre alle comunità.
 
"La grande manifestazione del settembre 2014 a Capo Frasca, con il taglio delle reti e l’invasione del poligono, ha innescato un nuovo ciclo di lotte contro le basi e l’occupazione militare in Sardegna" – afferma il portavove dell'Associazione –  da lì, una serie di incontri, altre manifestazioni e iniziative ci hanno portato al 2 giugno 2016, giorno della prima assemblea di questo nuovo percorso che abbiamo deciso di chiamare “A Foras – Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna”. Abbiamo accumulato decine di ore di discussione nelle assemblee generali e di studio e confronto nei tavoli di lavoro. Abbiamo organizzato un campeggio e siamo tornati davanti alle reti".
 
"Si pone ora – proseguono dall'Associazione – la necessità di darsi un’identità visiva per essere riconoscibili e diventare uno dei punti di riferimento per tutte le persone che vogliono lottare contro l’occupazione militare. Si tratta di creare una iconografia che possa richiamare un immaginario nel quale riconoscersi. Un simbolo da poter esporre nei balconi, durante i cortei, sulle proprie macchine o nelle magliette mentre si passeggia per strada, qualcosa che invada visivamente i territori che attraversiamo ogni giorno".
 
"Tutti possono partecipare al concorso – concludono – e c’è la più ampia libertà nella costruzione dell’immagine (formato, colori, ecc.).  Chiediamo solo di seguire alcune delle linee guida che definiscono i caratteri di “A Foras”: la sua natura di massa e popolare, il fatto che sia un movimento sardo, il riferimento al taglio delle reti e alla riappropriazione delle terre, un eventuale riferimento all’internazionalismo, come solidarietà agli altri popoli che lottano per la propria liberazione".