Nuovo blocco per la Tirrenia nella tratta Genova-Porto Torres.

Il traghetto Moby Ale 2 è stato fermato nel porto di Ajaccio dalle autorità francesi per un presunto “problema burocratico e amministrativo”. E lì vi rimarrà fino a nuove disposizioni.

Lo scalo in Corsica fa parte delle tappe del percorso, ma ancora una volta la nave che opera per Moby, con a bordo circa 600 passeggeri, non ha potuto raggiungere il porto sardo dove l’arrivo era stato programmato attorno alle 10 di oggi, mercoledì 26 giugno.

Forti disagi per i passeggeri a bordo, che verranno riprotetti sul traghetto delle 15,30 tra Bonifacio e Santa Teresa, con ulteriori ritardi.

Nel frattempo la compagnia di Onorato ha deciso di coprire la tratta Porto Torres-Genova con un’altra nave, la Moby Aki, partita vuota stamattina dallo scalo ligure per raggiungere il porto turritano da cui partirà questa sera per garantire la corsa.

Non è la prima volta che succede. Già nei giorni scorsi si erano verificate le stesse criticità, quando la Moby è rimasta bloccata domenica 9 e martedì 11 giugno per problemi tecnici. Inutili le richieste di intervento della Filt Cgil Sardegna, a nome del segretario Arnaldo Boeddu.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas: “Ribadisco il mio disappunto di fronte all’ultimo disagio causato dai disservizi nella linea marittima Genova-Porto Torres ai passeggeri in arrivo nello scalo turritano. Un’inefficienza reiterata per la cui risoluzione, nonostante le nostre continue sollecitazioni, i soggetti competenti non stanno mettendo in campo gli opportuni provvedimenti. Ribadiamo la necessità per questo territorio di poter contare su un servizio di trasporto passeggeri e merci efficiente per tutto l’anno. Diversamente è complicato poter programmare tutte le attività connesse alla portualità”.

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