La presidente della Regione Alessandra Todde rilancia il suo impegno per l’Einstein Telescope in occasione del convegno “Lula e il territorio incontrano E.T”, che si è svolto oggi nel paese barbaricino.

“L’Einstein Telescope è una opportunità straordinaria per Lula e per tutto il territorio del Nuorese, perché non è solo un progetto scientifico di interesse nazionale e internazionale, ma è un’occasione per mettere a fattor comune un piano di sviluppo complessivo che guardi alle infrastrutture, alle strade, alle ferrovie, alla scuola, all’università, alla sanità” ha detto la governatrice.

Todde ha quindi annunciato l’istituzione a breve di “una cabina di regia per il coordinamento delle iniziative sull’Einstein Telescope: “iniziative a tutto tondo – ha precisato – infrastrutturali, urbanistiche che riguardano lo sviluppo economico la parte scientifica e universitaria”.

E ha aggiunto: “Devo dire che stiamo portando avanti una leale collaborazione con la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, che ha creduto sin da subito al progetto. Questo territorio ha bisogno di cambiamenti concreti che garantiscano una discontinuità rispetto al passato, che diano speranza e fiducia a questa zona e a tutta la Sardegna”.

L’incontro è stato occasione di dibattito e confronto tra scienza, politica e territorio per iniziare a creare le basi operative affinché l’Einsten Telescope possa finalmente nascere a Lula, paese di 1.500 abitanti nel cuore della Sardegna. Hanno partecipato al convegno, tra gli altri, il sindaco Mario Calia, i vertici dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), Marco Pallavicini, Nando Minnella e Carlo Giunghi, la professoressa Marica Branchesi del Gran Sasso Science Institute, il professor Filippo Zerbi, direttore scientifico dell’Istituto nazionale di astrofisica e Carlo Giunchi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

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