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Sono una quarantina i Comuni in Sardegna che hanno istituito la tassa di soggiorno lo scorso anno, nel 2023. Il valore complessivo è di 25,1 milioni di euro, il 28,9% in più rispetto al 2022.

Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale Jfc tourism&management, il Comune che ha guadagnato di più dal gettito dell’imposta di soggiorno è Olbia, che nel 2023 ha incassato ben 2.699.149 euro. In seconda posizione c’è Arzachena, che nello stesso periodo ha incassato 2.660.061 euro.

Seguono Alghero al terzo posto con 2.363.776 euro, Villasimius quarta, che ha guadagnato 1.986.483 euro e Pula che chiude la top 5 con un incasso di 1.451.477 euro.

Più giù si trovano: Budoni con 1.407.869 euro; Cagliari con 1.207.404 euro; Palau con 1.158.848 euro; Santa Teresa Gallura con 1.105.959 euro; e San Teodoro con 1.095.866 euro.

A livello nazionale, la regione con i ricavi più elevati è il Lazio (188 milioni 494mila, +35,4%), dei quali 180 milioni sono attribuibili a Roma. Segue la Toscana, con oltre 107 milioni e un importante incremento rispetto ai 74 milioni del 2022. Sfiorano i 100 milioni anche Veneto e Lombardia.

Poi, il Trentino Alto Adige (62 milioni), l’Emilia Romagna (47 milioni), la Campania (47 milioni), la Sicilia (28 milioni). Con valori intorno ai 20 milioni troviamo la Liguria e il Piemonte, la Puglia si avvicina a quota 18 milioni e la Calabria a 10 milioni.

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