La riabilitazione come baluardo per mantenere la mobilità e le abilità degli anziani e medicina del benessere, formula vincente per affrontare la sfida di una popolazione che vuole invecchiare in buona salute.
E’ quanto emerso nel corso del convegno “Come prepararsi ad affrontare l’emergenza sanitaria del futuro: senilità, complessità, cronicità”, che si é svolto alle Antiche Terme di Sardara, organizzato da Sinfer Sardegna e Comunità Mondiale della Longevità in collaborazione con le Antiche Terme di Sardara.
Il convegno ha messo a confronto sul tema della medicina anti-aging studiosi di fama internazionale, sardi, italiani e bielorussi. Ospite é stata infatti una delegazione Bielorussa guidata dal ricercatore Siarghei Gromada.
Gli esperti hanno delineato le linee operative per un percorso virtuoso in grado di contrastare il decadimento psicofisico dei cento milioni di europei over 65 secondo uno degli indicatori più frequentemente utilizzati per misurare il benessere e lo stato di salute della popolazione: l’aspettativa di vita libera da disabilità (Dfle, disability free life expectancy), un indicatore composito che combina informazioni su mobilità e disabilità, estendendo il concetto di aspettativa di vita al di là del semplice numero di anni vissuti.
“La longevità è infatti una delle conquiste più importanti della nostra era, ma nella realtà individuale può essere un bene o un male a seconda delle condizioni di salute in cui la raggiungiamo e la sfida dell’invecchiamento si vince promuovendo interventi preventivi curativi e riabilitativi”, afferma Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità. Rinforza il concetto Mauro Piria segretario della Sinfer Sardegna.
“La disabilità è condizione sfavorevole per lo stato di salute e fattore di rischio per un suo ulteriore aggravamento – precisa -. Potenziare la riabilitazione diventa strategico per costruire longevità in salute a basso gradiente di disabilità”. Forte dell’esperienza delle centinaia di strutture dedicate in Bielorussia, vere mete di un costante afflusso di turismo sanitario Siarghei Gromada ha evidenziato “sono sufficienti 18 giorni di trattamenti riabilitativi termali per assicurare benessere per un anno intero”.